CONOSCIAMO LE PERLE
Le perle costruiscono da sé il loro splendore. La creazione di una perla è un processo affascinante che richiede molto tempo e cura. I gemmologi classificano le perle in generale come gemme di colore di origine organica che si formano in alcuni tipi di ostriche di acqua di mare e in alcune conchiglie di acqua dolce.
LE TIPOLOGIE DI PERLE:
Le Perle AUSTRALIANE dei Mari del Sud
Le perle Australiane sono le più grandi perle coltivate del mondo tra tutte le perle di coltura che vengono commercializzate. La dimensione media del diametro di una perla Australiana misura 13 mm, con diametri che variano da 9 a 20 mm. Le zone di produzione dove si riesce a coltivare perle di così grandi dimensioni sono limitate, per questo motivo queste perle sono estremamente rare.
Le perle Australiane vengono prodotte dalla ostrica Pinctada Maxima e sono coltivate tra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico, principalmente in Australia, ma anche nelle Filippine e in Indonesia. Principalmente le coltivazioni sono estese tra la costa settentrionale dell’Australia e la costa meridionale della Cina. Queste acque sono l’habitat naturale della grande ostrica Pinctada Maxima. Questa ostrica cresce fino ad avere una dimensione massima di 30 cm di diametro e possono essere nucleate con innesti molto più grandi a quelli che vengono inseriti nelle coltivazioni delle perle Akoya.
Queste perle sono stimate da collezionisti e professionisti come le più belle perle del mondo . Hanno un lustro straordinario e la loro superficie è satinata e lussuosa. Solamente una piccola percentuale delle perle Australiane ha forme ben rotonde, e questo fa delle perle ben rotonde una rarità e la composizione di una collana di perle Australiane ben rotonde e omogenee è spesso un lavoro molto lungo e complicato da realizzare.
Ci sono due varietà di Pinctada Maxima: quella a labbra argentate e a labbra dorate. Queste si distinguono per le diverse colorazioni del bordo esterno della parte interna della conchiglia che ne determina il colore delle perle che vengono prodotte. Queste conchiglie sono anche note come “Mother-of-pearl”, cioè madreperla. Queste ostriche consentono una sola nuecleazione alla volta, ossia viene inserito un solo nucleo. L’ostrica viene nucleata quando il suo sviluppo raggiunge la metà della sua dimensione, circa tra 12 e 17 cm, o intorno ai 24 mesi di età. Nonostante sia possibile introdurre un solo nucleo alla volta, questa ostrica puo’ essere nucleate 2-3 volte successive nel corso di diversi anni, come avviene anche per le perle di Tahiti.
Diversi sono i fattori che contribuiscono al raggiungimento di diametri così grandi per le perle Australiane. Un primo fattore è proprio la dimensione dell’ostrica Pinctada Maxima, un altro è la dimensione del nucleo che viene inserito nel processo di nucleazione, e ancora il lasso di tempo, solitamente diversi anni, che le perle vengono lasciate nelle ostriche, e infine la zona di produzione ossia l’ambiente nel quale le ostriche vengono coltivate. Le gonadi, o ghiandole riproduttive, delle ostriche Pinctada Maxima sono molto più grandi delle gonadi dellle ostriche Akoya, e per questo motivo la Pinctada Maxima riesce a secernere la madreperla intorno al nucleo molto più rapidamente che non le ostriche Akoya, specialmente nelle acqua calde.
Le acque dei mari del sud sono generalmente molto pulite e piene di plancton, nutrimento preferito dalle Pinctada Maxima. Acque pulite e abbondanti di cibo favoriscono molto la produzione di madreperla. Il periodo di crescita delle perle australiane è più lungo di quello delle Akoya, si possono raccogliere perle Akoya già dopo 9-16 mesi, mentre le perle Australiane vengono raccolte dopo un minimo di due anni perché abbiano dimensioni abbastanza grandi.
Le perle Australiane hanno delle caratteristiche che le rendono uniche al mondo: il lustro satinato che viene grazie alla rapidità della secrezione della madreperla nelle calde acque dei mari del sud. Le perle australiane hanno una lieve varietà di colori, generalmente bianche, argento e dorate, che sono colori rari nelle altre colture di perle.
Le Perle TAHITI dei Mari del Sud
Sono perle di colore originale molto scuro. Sono prodotte nelle ostriche a labbra nere dette Pinctada Mergaritifera. Sono coltivate in tutta l’area polinesiana. Hanno un diametro che varia da 8 a 14 mm. Più raramente raggiungono i 16/17mm. Hanno innumerevoli sfumature di colore che vanno dal grigio scuro al nero inchiostro. Vengono coltivate principalmente nella Polinesia Francese.
Le Perle GIAPPONESI d’acqua salata
In assoluto le perle più conosciute e commercializzate grazie alla loro qualità tipicamente molto alta. I vivai di queste produzioni si trovano a sud del Giappone, nei pressi delle isole Ryu-Kyu ad Okinawa, alle isole Shikoku e Kyushu; altri centri di coltivazione si trovano vicino a Kobe, Kyoto e nelle baie di Ago e Ise. Il mollusco utilizzato è il Pinctada Martensi, anche chiamato appunto Akoya e cresce ad una temperatura compresa tra i 18°C e i 25°C. La formazione della perlagione è di 0,15-0,30 mm l’anno ed il periodo di coltivazione ha una durata compresa tra 1 e 3 anni. Il diametro del nucleo utilizzato per la creazione di questa perla oscilla tra il millimetro e gli 8 millimetri. Le perle hanno una dimensione che varia solitamente dai 2 ai 10 millimetri, raramente più alta. La colorazione è tipicamente bianca, rosa, crema e con svariate sfumature. Rarissime sono invece le perle grigie. Si possono trovare moltissime forme: a pera, a goccia, barocca, ovaloide, sferica.
Le Perle CINESI Freshwather d’Acqua Dolce o di Fiume
Le perle fresh water sono quelle chiamate comunemente “di fiume” o “d’acqua dolce” ed apparirono sul mercato internazionale verso la fine degli anni ’50. Le più conosciute provenivano in passato dal Lago Biwa, in Giappone (questa produzione si esaurì subito a causa dell’elevato tasso di inquinamento dell’acqua che non consentì più la coltivazione). In seguito, ed attualmente, la maggior parte delle perle coltivate proviene dalla Cina (e in misura minore dal Vietnam). I tempi di coltivazione di queste perle sono dai 9 ai 24 mesi circa; i molluschi sono l’Hyriopsis Schlegeli in Giappone e la Cristaria Plicata in Cina e Vietnam. Negli anni ’80 si è anche iniziata la coltivazione del mollusco Unio negli Stati Uniti (Texas e Tennessee). Le perle d’acqua dolce sono genericamente di forma irregolare, barocca ed ovaloide (simile ad un chicco di riso), anche se negli ultimi 5 anni le produzioni sono diventate di ottima qualità anche per quanto riguarda la forma perfettamente sferica. Si presentano con colorazioni bianco-crema con possibili sfumature arancio, rosa e bronzo. Presentano una perlagione raramente simile per lucentezza a quella delle perle coltivate Giapponesi e dei Mari del Sud, questo comporta che siano meno preziose.